Sarà il terzo parco di Milano in ordine di grandezza. Più di 9 ettari di estensione ospiteranno 450 alberi di 19 specie differenti. Stiamo parlando della Biblioteca degli alberi di Milano, il nuovo parco in costruzione a Porta Nuova, dove ACQUAFERT GREEN ha realizzato l’intero impianto di irrigazione.
Negli ultimi anni Milano sta cambiando volto, colorandosi sempre più di verde. Dopo il Bosco Verticale, premiato successo mondiale dell’Arch. Stefano Boeri, oggi l’attenzione va alla nascente Biblioteca degli Alberi.
Un nome particolare per definire quello che è destinato a diventare per estensione il terzo parco milanese. Anche in questo caso sorge nella “Nuova Milano”, quel complesso futuristico che sta prendendo forma nell’area di Porta Nuova. Il progetto dello studio Inside Outside| Petra Blaisse di Amsterdam unisce in percorsi lineari le aree esterne alle “stanze” circolari alberate che formano il cuore e la particolarità di questo polmone verde.
Perchè vi stiamo parlando di questo progetto? Perchè ACQUAFERT GREEN in collaborazione con HW Style partecipa attivamente alla realizzazione della Biblioteca degli Alberi. Da maggio 2017, infatti, i nostri tecnici sono al lavoro nel cantiere per la realizzazione di:
- Impianto di irrigazione
- Stazione di pompaggio e filtrazione
- Sistema di ricircolo dell’acqua del laghetto
- Rete idrica per l’acqua potabile
L’impianto di irrigazione. ACQUAFERT Green ha realizzato l’intero impianto di irrigazione della Biblioteca degli Alberi ponendo, come sempre, grande attenzione all’efficienza idrica ed energetica e all’ecosostenibilità.
Per non sprecare acqua, l’irrigazione si alimenta dal recupero delle acque degli impianti termici degli edifici circostanti il parco. L’acqua reflua ritorna quindi in circolo con una nuova vita.
La ricca varietà di flora della Biblioteca degli Alberi ha imposto l’utilizzo di diversi tipi di irrigatori e di sistemi di irrigazione. Così, sui prati saranno installati circa 1.500 irrigatori a scomparsa, una parte dei quali ha un’alzata speciale di oltre 30 cm per permettere una bagnatura omogenea sopra le fioriture senza danneggiarle.
Le aree piantumate, invece, saranno irrigate con un impianto a goccia superficiale che si estende per oltre 40.000 m.
Per consentire uno sviluppo armonico di tutta la flora, anche di quella non autoctona, è stato attivato un sistema di controllo collegato ad una stazione meteorologica. Umidità del suolo e dell’ambiente, irraggiamento solare, ph del terreno, pressione atmosferica e previsioni del tempo saranno registrate dal sistema che doserà il giusto quantitativo idrico per permettere alle piante di crescere sane.
Il monitoraggio costante delle condizioni del parco ha creato le condizioni ideali per l’implementazione della fertirrigazione: fertilizzanti, eventuali fitofarmaci e prodotti anti-zanzara potranno essere iniettati direttamente nel sistema di irrigazione e solo al manifestarsi di reali condizioni che potrebbero portare a stress o sofferenza.
La stazione di pompaggio. In tutto il complesso architettonico di Porta Nuova lo sviluppo armonico del paesaggio è stato un elemento centrale. Per questo anche la posizione della stazione di pompaggio e filtrazione è stata nascosta alla vista sotto la scala che da Via Melchiorre Gioia accede al parco.
Nella stazione di pompaggio sono state inserite quattro elettropompe controllate da altrettanti inverter per l’erogazione dell’acqua.
La centrale di controllo per l’automazione risiederà all’interno del locale tecnico ma il manutentore potrà gestire il sistema ovunque tramite tablet o smartphone, grazie ad una piattaforma in cloud che riceve i dati in tempo reale e avverte in caso di anomalie.
ACQUAFERT Green ha curato e realizzato anche la distribuzione idrica dell’acqua potabile del parco. Sono presenti, infatti, numerose fontanelle alle quali i visitatori possono liberamente accedere durante le passeggiate o gli eventi.
La Biblioteca degli Alberi si propone di diventare un nuovo punto di aggregazione e ritrovo per i cittadini milanesi. Questo implica che i suoi spazi debbano essere sempre fruibili. Per questo motivo ACQUAFERT Green ha strutturato l’impianto irriguo affinché in poche ore notturne si possa coprire l’intera irrigazione di tutta la superficie del parco.
Per poter godere dell’intero parco si dovrà attendere, però, la primavera del 2018.